Come si organizza un concerto o una manifestazione in genere? 5 cose da sapere per organizzare un evento di successo.

Fissare il goal

Che sia guadagnare dei soldi, diffondere cultura, creare lavoro o soddisfare un committente, pubblico o privato, chiarite per prima cosa il vostro obiettivo. La ragione che sta a monte di tutto il vostro lavoro. Avere sempre presente perché fate quello che state facendo, vi aiuterà a non perdere la bussola anche nei momenti di difficoltà e a compiere le scelte giuste di fronte agli snodi fondamentali.

Decidete a chi rivolgervi

Chi è il vostro pubblico? Qual è il target di riferimento? Circoscrivere il campo è fondamentale per indirizzare e ottimizzare ogni sforzo. Sapere a chi parlare modula il “come” parlare. E anche il “dove” parlarne, per quanto riguarda la comunicazione.

Budget

I conti devono tornare. Senza se e senza ma. O il primo evento che organizzate rischia di essere anche l’ultimo. Andare in pari è l’obiettivo minimo, marginalizzare quello che da il “la” al prossimo evento e che vi renderà ben voluti da finanziatori e promoter. La crescita parte dal basso. Meglio un evento piccolo che va in attivo che l’evento dell’anno che genera una catastrofe economica. Pensate anche alle spese impreviste. Prevedere l’imprevedibile.

Location ideale

Se l’abito non fa il monaco invece spesso il contenitore fa il contenuto. E la location fa l’evento. Scegliete con cura il luogo per il vostro evento, una location che di per se rappresenta un valore aggiunto e che si confà particolarmente alla tipologia dell’evento può apportare quel surplus di attenzione e visibilità che può fare a differenza. Oltre che il compiacimento di spettatori o eventuali performer e artisti.

Concerti all’arena di Verona, a Pompei, Lucca Comics, San Siro, il teatro la Scala. Sono i più grandi esempi. Si fa in quel “luogo” al di là dello show a cui si va a assistere.

In dimensioni più piccole i teatri e location naturali sono ipotesi suggestive, anche se non sempre praticabili.

Promozione

Farsi conoscere con chiarezza. Alla base la sempre valida regola della e 5 w.

  • What: Cosa.
  • Who: chi
  • When: quando.
  • Where: dove
  • How (much): come ( o quanto)

Ottimizzare le risorse con una comunicazione che colpisca e arrivi subito al punto, coscienti anche del target di cui parlavamo prima per decidere dove e come andare ad agire. Se scegliere manifesti, pagine di giornale o campagne social.