Sono molti i fattori da prendere in considerazione per la scelta di un master, dagli obiettivi di lavoro alle personali aspettative e aspirazioni. Innanzi tutto si devono tenere in considerazione le proprie attitudini ed aspettative, cercando di ponderare tali elementi con le reali possibilità di spendibilità, nel mondo del lavoro, del titolo e della specializzazione acquisita con il master. Il mondo del lavoro è sempre più competitivo e richiede sempre più figure high skills, specialmente in alcuni specifici settori – vedi a proposito il nostro articolo sulle competenze richieste ai futuri operatori culturali – in questi casi quindi un master diventa un’occasione unica in ambito job placement.
Nella scelta di un master inoltre è di fondamentale importanza la valutazione sia dell’ente promotore, sia degli enti partner, con cui spesso gli studenti avviano esperienze di stage e finalizzano quindi le proprie competenze e conoscenze direttamente sul campo. Qui potete trovare gli enti partner del master MaDAMM, che hanno in questi anni accolto decine di studenti per la loro esperienza di stage che spesso si è trasformata in vera e propria attività lavorativa.
Come abbiamo più volte detto l’industria culturale è in cerca di figure high-skill, figure altamente specializzate nell’ideazione, nella progettazione e nella gestione di eventi culturali, dotate di solide competenze culturali, artistiche, manageriali, giuridiche, utili per operare nell’ambito del management culturale; ecco quindi che in un ambito per i più considerato “debole” sotto il profilo delle concrete possibilità lavorative, in realtà, frequentare un master di primo livello come il MaDAMM, potrebbe risultare strategico e aprire concrete possibilità d’impiego, in un settore, quello dell’industria culturale, che vanta in Italia e in Europa numeri importanti. Vedi il nostro articolo ” Lavorare nel Management Culturale, un percorso possibile. “