Maurizio Vanni (museologo, Critico, Storico dell’Arte e specialista in Art Management) nonché docente al master, afferma che il nostro Paese deve prendere consapevolezza dell’importanza di sfruttare meglio la cultura, di gestirla con criteri manageriali e di concepirla come un magnifico strumento per creare valore economico. La cultura crea impresa, contribuisce al marketing delle aziende private, diventa strumento di valorizzazione del territorio stimolando la creatività e il coinvolgimento emotivo di chi lo vive.
Questo è il presupposto su cui si fonda il master MaDAMM.
L’industria culturale in Italia costituisce senza dubbio una grossa opportunità per i giovani. Si pensi che il 41% degli occupati del settore è costituito da giovani di età compresa tra i 15 e i 39 anni. Stessa medesima cosa accede anche a livello europeo dove tale percentuale sale al 48%. I giovani quindi rappresentano il futuro dell’industria culturale in Italia e in Europa. (fonte: Italia Creativa)
E’ evidente quindi che il mondo della cultura in Italia rappresenta sia un’opportunità sia una scelta strategica per lo sviluppo economico del paese nei prossimi anni.
Ci siamo divertiti a elencare alcune eccellenze tutte Italiane di cui andare fieri e che rendono merito, una volta tanto, al nostro paese. Una di questa coinvolge addirittura la nostra splendida città.
1. La galleria degli uffizi di Firenze è il primo museo al mondo per densità di visitatori.
2. Lucca Comics and Games è il primo festival di fumetti e illustrazioni d’Europa.
3. L’Italia è il primo paese al mondo per numero di siti patrimonio dell’umanità.
4. Giuseppe Verdi è il compositore di musica classica più eseguito al mondo.
5. Auditorium Parco della Musica è la prima struttura culturale europea per numero di eventi.
6. La Scala di Milano è uno dei teatri d’opera più famosi al mondo.
7. Italia è l’unico paese al mondo con 3 siti nel top 10 dei siti archeologici più visitati.
8. Riccardo Chailly e Riccardo Muti sono sono due direttori d’orchestra nella top 10 di World’s best Conductor 2015.
(fonte: Italia Creativa)